lunedì 19 novembre 2012


Il maestro


"Il fatto che gli esseri umani riconoscano il valore morale e
spirituale di un essere e decidano di istruirsi presso di lui,
non significa che sappiano come considerarlo e che trovino il
giusto atteggiamento da avere nei suoi confronti.

 Essi sono ancora talmente dominati da preconcetti e desideri egoistici, da

aspettarsi in modo del tutto naturale che il loro istruttore vi

si conformi, ed ecco sorgere allora le complicazioni.

 Per questa ragione, il più delle volte, un saggio sceglie di tenersi

lontano dalle agitazioni e dalle passioni umane. 

Ma non è soltanto la saggezza a consigliare un vero Maestro

spirituale: egli è ispirato anche dall’amore.

 Dice a se stesso: «Mi attirerò sicuramente delle difficoltà che mi

rallenteranno nel mio lavoro... Ma a cosa mi servirebbe avanzare da solo?

Non posso lasciare i miei fratelli e le mie sorelle

nelle tenebre, nel dubbio e nell'angoscia… Sarei libero, certo,

ma non sarei veramente felice se non contribuissi anche alla loro
liberazione». "

Omraam Mikhaël Aïvanhov

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