martedì 8 aprile 2014

CI SONO GUAI IN PARADISO:
IL DRAMMA DI CHI
NON VUOL VEDERE

traduz. da David. Icke

Ripropongo dopo 2 anni,  la mia traduzione della newsletter del 1 aprile 2012, di David Icke; la traduzione completa è in due parti. Questa è la prima.
La seconda parte è piu' concentrata sulla sulla newage e il “culto del sano e del bio”, ma in entrambi i casi il  discorso ruota intorno al “non voler vedere” come fase da superare urgentemente per il tempo in cui siamo.
Icke mentre scriveva questa newsletter era alle Hawaii, dove stava tenendo un suo evento-spettacolo.  Gli inossidabili newagisti di ieri e gli ingenui di oggi, cosi come gli amanti del “rifiuto-negazione”, del non voglio vedere” (ed altri per altre ragioni) , troveranno molte ragioni per invalidare il tema, il personaggio e queste sue parole… come credete. Ognuno valuti ed elabori in coscienza. Adesso i conti dobbiamo farli piu’ che mai con noi stessi, con cosa vediamo e abbiamo voluto vedere nella vita.

Siamo alla fine della storia che conosciamo, ma anche ad un possibile nuovo inizio.
E’ una verità anche nella mia esperienza, che l’equazione “mangio bio-mi curo naturale-sono naturista", non garantisca affatto consapevolezza di sé, del mondo e della vita. Sono livelli diversi. Inoltre il corpo-mente non è la stessa cosa della  mente estesa della coscienza
Ho incontrato meditanti e professionisti di yoga, per esempio, che mi hanno trasmesso meno saggezza e coscienza di un rapper adolescente che compone le sue canzoni al computer, o altrettanto per rigorosi bio consumatori avviluppati in bolle di paura e dogmi. Comprensibile tutto, non è questo il punto: questo viaggio terreno è una palestra di apprendimento e prove per ognuno di noi, purchè lo si veda e ci si incammini sinceramente verso il risveglio e non la solita prolungata pennichella. 

Certo è, concordo con Icke, che la verità e prospettiva futura non è quella di enormi distese di coltivazioni bio per il pianeta, né di strutture socio-politiche-economiche che vogliano un essere umano, libero e vivente in pace. Ergo, forse non basta piu’ meditare in silenzio per ore e “pensare” a pensieri di luce .  
Cristina Bassi
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"Sono alle Hawaii, una sorta di film Avatar occidentalizzato,  una volta che ti sei allontano dai grandi centri come Honolulu ed inoltrato nella foresta pluviale e dentro i meravigliosi panorami verdi, che scendono verso le scintillanti spiagge bianche e il mare blu.
Ma nel paradiso ci sono guaiMolti non vogliono vederli né averci a che fare, ma i guai non se ne andranno fintanto che non lo faranno. Altri vedono la ovvia evidenza: ilparadiso è perduto e cercano di mettere in guardia coloro che sono in estremi stati di negazione verso realtà, a cui bisogna guardare in faccia.

L’atteggiamento di rifiuto è una delle maggiori prigioni psicologiche. Rende impotenti nel gestire quel che ostinatamente ci si rifiuta di vedere e riconoscere come tale. Rende le persone pedine senza potere della struttura ipercontrollata, che essi negano persino che esita. E’ quella vibrazione di gelo che infetta tutti i sistemi di credenze e sentieri di vita. E’ il “Grande Ingannatore” chiamato altresì “autoinganno”.

Le Hawaii sono un esempio eloquente che conferma il punto sulla diversificazione dell’inganno. Prima di tutto qui c’è il rifiuto, programmato, della mentalità militare. Sull’isola di Oahu, vicino a Honolulu , dove ho parlato lo scorso week end, c’è Pearl Harbor, famosissimo per l’attacco giapponese nel 1941.

E’ ora ben documentato che il Presidentet Roosevelt e il comando militare USA avevano una serie di conferme sul fatto che i Giapponesi stessero progettando l’attacco a Pearl Harbor  per il momento in cui poi lo fecero. Ma, invece di preparare la difesa dell’isola, se ne stettero ben comodi e lasciarono che cio’ accadesse. 2388 Americani morirono nell’attacco, 1178 furono i feriti, 21 le navi americane affondate o danneggiate e 323 I velivoli americani distrutti o danneggiati.

Si accettò che accadesse una tale tremenda perdita di vite, ma  l’impatto che questo ebbe sulla potenza marittima USA nel Pacifico fu inferiore a quello che potrebbe apparire a prima vista. Le navi coinvolte nella battaglia erano vecchie e lente; portaerei di cruciale importanza furono destinate ad altre postazioni prima dell’attacco e quindi non furono danneggiate.
Il giorno successivo, l’8 dicembre, gli USA dichiararono guerra al Giappone e per l’11 dicembre la Guerra fu dichiarata anche contro la Germania e l’Italia. Roosevelt aveva ottenuto quel che lui e i suoi capi volevano, grazie a Pearl Harbor.

Roosvelt aveva vinto le elezioni nel 1940, dicendo che i figlie e le figlie d’America non sarebbero stati mandati in guerra in Europa. Doveva dirlo perché la maggioranza degli Americani non voleva alcuna parte in un’altra guerra europea, cosi a breve distanza dalla precedente. Ma Roosvelt sapeva bene che i figlie e le figlie d’America stavano per andare in Europa per uccidere ed essere uccisi ed aveva bisogno di una scusa per rompere questa promessa e salvarsi la faccia. Pearl Harbor era quella scusa. I sentimenti anti-guerra si spensero sulla scia dell’attacco e il resto, come si suol dire, è storia

Pearl Harbor oggi è ancora la patria della Flotta USA del Pacifico (US Pacific Fleet) e si dice sia quella piu’ trafficata di tutte le basi navali USA. Lavora in congiunzione con e si trova vicino alla base aeronautica di Hickham e le Hawaii sono cosparse di installazioni militari. La sua posizione la rende la prima linea d’America in qualsiasi conflitto avvenisse con la Cina e l’Estremo Oriente.

Questa considerevole popolazione militare sulle isole, rifiuta massicciamente di vedere quel che stanno veramente servendo  anche se hanno , in Pearl Harbor, il simbolo per eccellenza di come le persone in uniforme sacrifichino volontariamente se stesse,  per servire un progetto di schiavitu’ umana.

Chi è di base ora a Pearl Harbor crederà nella menzogna dell’”attacco giapponese a sorpresa”, perchè questo viene detto loro dalla burocrazia e dalla propaganda mediatica,il  braccio della burocrazia; solo pochi avranno fatto ricerche personali sui fatti accaduti.
Cosi essi credono di servire “il loro Paese”, quando in verità stanno servendo la forza che sta sistematicamente distruggendo il loro Paese. L’esercito USA non è là per difendere gli Americani. Il governo serve la Cabala Globale e gli Americani esistono per pagare il conto di trilioni di dollari all’anno e piu’, per quel che la cabala militare sta facendo per la cabala del male.
Questo è il motivo per cui è usata per conquistare il mondo  mentre gli Americani a casa loro sono devastati, non ultimo perchè devono pagare somme di denaro enormi per uccidere e conquistare le genti dalle facce marroni o nere.
Non fa nulla se è ovvio che l’esercito USA è un mezzo per i pochi  sulla pelle dei molti: la mente militare non ammetterà il suo rifiuto della realtà. Fare questo, infatti, significherebbe rivalutare una vita di programmazione sugli Stati Uniti presentati come il buon uomo, alla John Wayne che combatte per la libertà e la giustizia e tutta quella menata sulla Terra dei Liberi e la Patria dei coraggiosi

Significherebbe anche riesaminare tutto quel che hanno fatto in questi anni in uniforme. O mio Dio… sono stato quello! Nessuno vuole guardare in faccia questo e quindi fa capolino il rifiuto, cosi lo si evita.
Alcuni i uniforme stanno cominciando a vedere oltre l’inganno e a guardare in faccia la realtà, ma la maggioranza continua con le scuse per spiegare la soppressione e il macello per cui vengono ingaggiati e pagati. Questo rifiuto della realtà sta causando omicidio di massa nel mondo.

Alle Hawaii ci sono anche quelli che negano tutto cio’ che non sia fare shopping o essere sulla spiaggia, o essere un buon piccolo consumatore. In questo non sono diversi dalla piu’ parte dei paesi nel mondo, che hanno il potere di acquisto per alimentare le loro abitudini.
Ma qui c’è la trappola del volo che è ancora piu’ allettante. Il luogo è cosi meraviglioso e le spiagge cosi stupende. La temperature è calda e c’è’ sole per la maggior parte del tempo e tutta quella menata di guerra sta avvenendo da qualche parte lontano da qui e da me. Non è un mio problema. Sole, spiaggia,  mare, surf, shopping e tv.  Questo è di certo un paradisoPerchè dovrei sprecare il mio divertimento per guardare in faccia alla realtà?

Ma dove mettiamo il fatto che la Monsanto sta geneticamente modificando il paradiso e la terra una volta di proprietà degli Hawaiiani  ora veine risucchiata dalle multinazionali globali?  Ma questo va bene per la occupazione, no? Aiuterà l’economia e, ehi… ma se i tipi forzuti si stessero insediando e stessero prendendo il sopravvento?
Abbiamo pur sempre il sole, la sabbia, il mare, il surf, lo shopping e la tv, no? Cos’altro vuoi?  L’unico “Occupy movement” a cui qui queste persone sono interessate, è quello dell’ “Occupy the Beach”: occupare la spiaggia.
Il problema con il rifiuto è che esso, prima di essere deciso e fatto,  non richiede per nulla una spiegazione plausibile o razionale. Si farà ogni cosa purchè la realtà venga evitata. Uccidiamo le persone per proteggerle? Certo! C’è della logica in questo. Forza USA!
La negazione della realtà sta causando schiavitù di massa nel mondo.

trad. da David Icke 
CIBO BIO E NEWAGE
NON FANNO IL "RISVEGLIO
(MA NEMMENO IL CONTRARIO)

seconda parte, trad. da D.Icke
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"Molte delle persone che non sono nate qui (alla Hawaii da dove scriveva Icke, si veda la prima parte), ci vengono per sfuggire al sistema e alla caccia al topo nell’America continentale e altrove. Di nuovo, tutto cio’ è comprensibile. Qui si puo’ vivere una vita diversa grazie alla fertilità della terra e al clima.

C’è un’ampia comunità alternativa qui, specialmente su Maui, ma anche su altre isole e queste persone vivono le loro vite  in cio’ che potreste chiamare “uno stile New Age”. Non ho mai visto cosi tanti annunci di posti per yoga, cibo bio, massaggi etc.
Io stesso sono stato in un “luogo di ritiro” dove le persone vengono per chiarirsi la mente, meditare e fare un sacco di yoga e detox. Ho disertato lo yoga perché da quando ho lasciato l’utero materno, non sono mai stato in grado di mettermi nella posizione del loto, e nemmeno quella sulle ginocchia, per la piu’ parte della mia vita. Star seduto è il massimo che posso fare di questi tempi e non credo che sia nel manuale yoga.  Ma la vista è meravigliosa e posso capire perchè queste isole sono cosi "intossicanti" per le persone
Ma , come dico, ci sono guai in paradiso e bisogna guardarli , non negarli. Molti “newagisti”  di anni fa hanno fatto un passo in avanti ed incluso la realtà della cospirazione globale, ma molti non lo hanno fatto e quella espressione della mentalità ha fatto del rifiuto e della negazione una forma d’arte.

Ero solito parlare al “Wholelife2 ('New Age') Expo" quando venivo le prime volte in America, negli anni 90,  per svelare la cospirazione, ma mi si metteva di regola nel salone piu’ piccolo, nel tardo pomeriggio, quando la piu’ parte della gente se n’era andata a casa. Ero quello strano tipo che parlava delle cospirazioni e questo veniva considerato “negativo” dai newagisti del tempo. Bisognava parlare solo delle cose “positive”  come amore e roba simile.  La cospirazione era una “cattiva vibrazione”.
Si trattava di un classico atteggiamento di rifiuto.
La conoscenza non è mai negativa, perché, qualsiasi sia il suo oggetto, essa ti da una maggiore comprensione interiore, maggiore visione interiore e quindi potere personale e collettivo. Diventa “negativa” solo se decidi di renderla tale. Questo è il punto chiave del rifiuto che spazia in tutte le sue varie forme.

La negazione è il desiderio che quel che sta accadendo veramente non accada affatto e quindi le persone negano che cio’ sia. Non vogliono che il mondo sia come è, quindi si fregano da sole, dicendo che non è.
Il dire “è negativo” della new age, è il codice per dire “stai zitto”, non voglio sentirlo perchè potrebbe essere vero.  Sento questa mentalità dire che dobbiamo lasciar andare la paura e poi condannano le persone come me perché “spavento la gente” (ovvero loro) con la verità.
Che è successo del lasciar andare la paura?
Un libro che una volta mi capitò di leggere, descriveva quelli della new age –  i newagers- come persone che erano ancora in uno schema del tipo “ sono trattenuto sull’aeroporto, mi rifiuto di atterrare”. Questo non è piu’ vero per molti , ma per una parte estrema è ancora valido; rifiutarsi di atterrare significa rifiutarsi di riconoscere la realtà, ovvero il rifiuto.

Le Hawaii sono un paradiso per coloro che vengono qui per sfuggire ad un mondo in cui non vogliono vivere  e non c’è nulla di sbagliato in questo, eccetto che per una cosa.Fintanto che quel che sta guidando “quel mondo” non viene visto in faccia ed affrontato, continuerà a rincorrerti.  In ogni caso, le persone possono “correre” per un dato tempo e in dati paesi
Per secoli sono state “beccate”, una ad una, dal Sistema di Controllo, lo stesso che ora ha preso di mira le Hawaii . E’ una gran cosa vedere che le persone qui vivono in salute e mangiano vero cibo bio, ma nel mondo in cui viviamo, questi sono pero' la mira di quelli che vogliono schiavizzarci.
Oggi, mentre le persone coltivano e preparano i loro cibi bio, mentre meditano, si depurano e si fanno il lavaggio del colon, il loro cibo “bio” è abbondantemente irrorato di alluminio ed altri metalli che cadono dal cielo con le chemtrails (scie chimiche) e cucinati in tossine che hanno infettato la fornitura idrica a causa dell’agricoltura chimica; la pioggia, il mare e l’aria sono inquinate ad un livello ancora incalcolabile dalle radiazioni di Fukushima. Le multinazionali stanno impossessandosi della terra con la Monsanto che sta introducendo semi geneticamente modificati nelle isole cosi fertili, che solo all’idea tutto diventa risibile.

Ma non si tratta di buon senso e pura logica, si tratta di denaro,  e ancora piu’ importante, di controllo.  I campi della Monsanto contaminano i campi biologici e una volta che saranno li, non c’è ritorno. Questo ovviamente è l’obbiettivo . Quindi la realtà sta urgentemente chiedendo che si faccia una verifica.
La buona notizia è che molti ora  possono vedere tutto questo. In tal senso, ho visto la svolta in molti, che una volta erano classici negatori della newage; l'ho visto in luoghi come la California, dove hanno potuto includere la realtà della cospirazione  nei loro valori e stili di vita spirituali. I due fattori uniti, possono essere una potente forza.
La stessa cosa sta accadendo alle Hawaii, piu’ che mai prima d’ora, ma c’è ancora molta strada da fare. Spero che l’informazione che sto passando qui, dia una maggiore spinta al processo, perchè questo deve accadere proprio molto in fretta.
La vecchia canzone dice che l’amore è molte cose splendide. E’ anche che è una faccenda di molte sfumature con infinite potenziali espressioni ed una di queste è quella che potreste definire “amore in azione” , al contrario di “amore in teoria”  o “amore nella mente”.

In questo luogo sento dire dalle persone che dobbiamo amare noi stessi, la Terra e l’Universo etc. Si, sono d’accordo. Ma che significa questo in pratica? Significa semplicemente pensare che amiamo quelle cose? O meditare e mandare amore dal cuore?

Oppure significa coinvolgersi nell’esprimere l’amore in azione , cosa che non vorremmo fare perchè desidereremmo non fosse necessario? Sono importanti tutti ma l’ultimo è ciò che è piu’ importante di questi tempi.
Tanto piu’ amore trasmettiamo nell’energia mare intorno a noi e dentro di noi, tanto meglio sarà. Ma stare seduti nella posizione del loto, in contemplazione silenziosa, non è l’unico modo per farlo. Nemmeno il piu’ efficace.
Se un bambino cade nel fiume, rispondiamo a questo fatto stando seduti sulla riva del fiume mandando amore  al bambino e dicendogli quanto lo amiamo? No, entriamo in acqua e per amore e compassione per il bambino “facciamo una azione per salvarlo dall’annegamento.
Parimenti: mandiamo semplicemente amore alla Terra e alle persone che sono sotto oppressione, repressione e ingiustizia? Oppure trasformiamo l’amore teorico in amore attivo?
“Amore” è una fuga dall’azione e la realtà non è affatto amore. E’ una fuga dall’azione e dalla realtà.  

Coloro che vivono nello stile newage devono solo guardare alla Cina per vedere dove tutto questo sta portando, a meno di smettere di correre, di negare e ci voltiamo e guardiamo in faccia  la realtà. Sto dicendo da anni che la Cina è in molti modi l’impronta della società che il Sistema di Controllo sta cercando di imporre globalmente  
Guardate cosa è accaduto ai fautori dello stile di vita del  Falun Gong, che rispecchia molto bene ciò che qui in occidente è noto come newage.  Promuovono di mangiare e vivere in modo sano insieme, con una filosofia spirituale che includa il Buddismo ed altre influenze orientali. 
Ma i pericoli visti dal governo cinese per le decine di milioni dei suoi sostenitori, che aumentavano la loro consapevolezza e si riunivano, hanno scatenato viziose misure restrittive che ha portato a terribili persecuzioni e alla proibizione delle sue pratiche.

Ecco perché dico a coloro che usano la spiritualità per sfuggire, piuttosto che impegnarsi nel mondo, che non c’è un luogo dove potersi nascondere, quindi meglio che ci impegniamo finchè possiamo ancora farlo.
Forme alternative di guarigione di ogni tipo, cibo biologico, acqua pulita, yoga, qualsiasi forma di meditazione e simili  è molto probabile che siano sulla liste di cose che verranno soppresse e vietate  ad un certo punto, se permettiamo che continui l’effetto domino  a cascata.
Lo hanno fatto con il Falun Gong perchè vogliono gli schiavi addormentati e robotici, che non si risveglino in nessun modo al loro autentico ed infinito sé.
Vediamo continui tentativi di vietare cibo e integratori con la bufala del Codex Alimentarius, creato dai Nazisti, che impone “regolamentazioni” globali per evitare che le persone abbiano la scelta di cio’ che introducono nei loro corpi.
Vediamo la campagna ostacolante per rendere la vita impossibile ai piccoli coltivatori e biologici (in USA soprattutto ndt) , gli attacchi sui produttori di latte crudo negli USA e le multinazionali che afferrano la catena del cibo con i loro OGM e la schifezza contaminata da sostanze chimiche.

Il Sistema di Controllo non vuole stili di vita alternativi per la sopravvivenza: vuole una sola razza di automi robotici, piegata alla loro servitù
Sto guardando ora alla bellezza del paesaggio di Maui, la valle, le montagne  e il mare. Come sarebbe bello pensare che alle persone qui e in ogni parte del mondo  sia reso possibile vivere la loro vita in pace, libertà e prosperità, senza essere avvelenati e schiavizzati.
Ma invece loro lo fanno, qui e in qualsiasi altra parte del mondo. E dobbiamo guardare in faccia  questa cosa, disfarci del rifiuto e fare cio’ che è necessario. L’ignoranza è beatitudine ma solo per un po’. Poi la realtà bussa alla porta, alla morte del giorno. Non deve necessariamente essere cosi, ma se lasciamo il tutto nelle mani del rifiuto, sicuramente lo sarà.

Mangiare cibo biologici, meditare, detossificarsi, pulirsi il colon, parlare o meno di amore in sè stessi non vi rendono consapevoli oltre la mente-corpo. Ho incontrato molte persone che fanno tutte queste cose e sono tuttavia mattoni addormentati, anche se dorati. Invece ho incontrato bevitori accaniti, fumatori accaniti, bestemmianti rappers newyorkesi che “hanno capito”.


La coscienza è ben oltre ciò che mangiamo e beviamo, ben oltre un cerchio di meditazione. E’ la consapevolezza piu’ grande con la quale possiamo collegarci e permetterle di aprirci a rivelazioni interiori oltre la mente programmata.

Uno stile di vita piu’ sano può essere meglio, naturalmente, ed è cosi che cerco di vivere il piu’ possibile, ma questo non mi rende consapevole. Mi rende piu’ sano.

Quale è il livello del nostro rifiuto di cio’ che non vogliamo affrontare, è una piu’ ampia definizione della consapevolezza, perchè la negazione, il rifiuto, non è una espressione della coscienza. E’ una espressione della mente”.

trad. Cristina Bassi
http://thelivingspirits.net/php/articolo.php?lingua=ita&id_articolo=530&id_categoria=12&id_sottocategoria=73

Tempi finali . blogspot.it

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