lunedì 14 gennaio 2013

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Da alcuni mesi i nostri vicini di casa svizzeri non dormono certamente tranquilli nel vedere come il resto dell’Europa si stà inabissando lentamente, e si accorge che nessuno fa qualcosa per fermare questa tragedia che si stà consumando alle sue porte.

La Svizzera è al centro di una congiura internazionale, cosciente e consapevole di essere anche lei in buona parte colpevole. E’ chiaro che adesso si è messa in allarme e si aspetta le prime ondate di profughi ”non immigranti” provenienti da diversi stati facenti parte alla UE, ad esempio dalla Grecia, Spagna, Portogallo e Italia. Adesso anche la Svizzera è sotto pressione della Babilonia “Brussel” e più volte è stato sferrato un attacco politico in direzione del governo Svizzero, affinchè accetti di far parte della comunità Europea. 

Già gli ultimi due Governi hanno mostrato scarso interesse nel contrastare gli attacchi di Brussel; lo si può constatare nell’aver applicato dentro il suo territorio diverse leggi dettate dal parlamento UE… ops… dalle Lobby Farmaceutiche ed Energetiche. Ai cittadini svizzeri è stato fatto credere che l’Europa è una costruzione democratica dove i cittadini vivono in assoluta sicurezza e godono molto di più dei diritti fondamentali. 

Adesso stanno constatando che la UE è una costruzione Dittatoriale, dove i cittadini devono lavorare 12/14 ore al giorno e con salario ridotto del 50% rispetto a 10 anni fa, mentre i costi dei beni sono aumentati costantemente, le tasse hanno superato il livello delle entrate familiari

Mentre la casta politica si auto aumenta lo stipendio ai cittadini viene chiesto di donare pure il fondello per salvare quello che loro hanno distrutto. La Svizzera è al centro, come un’Isola che aspetta i naufraghi che riusciranno a salvarsi. Saranno pochi coloro che avranno il lasciapassare per poter entrare nel paradiso della UE, quei pochi sappiamo chi sono e faremo di tutto che non passeranno il confine.

Una cosa ormai è diventata chiarissima agli occhi dei cittadini Europei, chi governa a Roma, Berlino, Parigi, Madrid, Atene, Lisbona e altri paesi che costituiscono questa organizzazione criminale chiamata UE/NATO sono dei criminali e nel contempo dei scimuniti incapaci di gestire il compito che gli è stato dato, sono messi li a fare gli interessi di loschi figuri come i Rothschild & Co., gli stessi banchieri sono solamente dei miserabili asociali senza alcun rapporto sociale/familiare, chi gestisce le forze dell’ordine fa parte dell’Ordine dei Gesuiti, quei preti in cravatta che decidono le sorti di tutto il pianeta, chi si azzarda a fare un passo per portare i cittadini fuori dalla trappola UE/NATO, viene prima diffamato, calunniato e possibilmente anche eliminato fisicamente.

I casi sono molti e li conosciamo, cosi come si conoscono chi sono i mandanti, gli esecutori materiali sono tra di noi (molti dei quali eliminati da loro stessi per non portare testimoni), Monti è un mandante “Mandato” a distruggere quello che ne è rimasto dell’Italia, un anno di suo illecito governo ha fatto si che il debito superasse la somma dei duemila Miliardi, nonostante ci ha tolto dalle tasche una bella somma di denaro, i suoi componenti di governo, altri abominevoli e ripugnanti bestioline, hanno fatto la loro parte con lacrime e promesse come i preti fanno le messe.

Naturalmente non mancano nemmeno le richieste della NATO, dove quel radicale Islamista Turco nazionalizzato Danese “Rasmussen” chiede più armamenti per giocare a fare la guerra a un nemico che non è mai esistito, solo nella sua ormai putrefatta testa esiste qualcosa da giustificare come nemico, ed ecco che i ministri della Guerra Europei decidono di comprare aerei, navi, sommergibili, droni e chissà cosa altro, a loro dire serve a garantirci la Pace, non c’è nulla che può garantirci la pace dato che coloro che sono stati messi in quel palazzo di vetro e che dovrebbero garantire i diritti dei popoli, sono coloro che appoggiano la violenza contro popoli sovrani (vedi Libia, Siria, Jamen, Sudan, Serbia, Mali, Palestina, etc..etc..), la Grecia che lascia morire di fame e di freddo i suoi cittadini è la seconda in Europa come armamento (non dimentichiamo i 400 carriarmati comperati nel 2012) e tutto l’armamento di seconda mano che gli USA stanno svendendo ai paesi facenti parte alla NATO.

Queste sono solamente un paio di cose di tutto quello che i scimuniti governanti ci stanno proponendo, non si accorgono che le richieste da parte di molti stati della UE di uscire da questa spirale senza fine ormai sono giornaliere, dall’Irlanda all’Inghilterra, dalla Grecia alla Spagna, ma sembra che ormai i loro cervelli sono talmente inzuppati di cocaina tagliata male sono capaci di percepire esclusivamente un parola ”firma”, molti cittadini che ancora oggi vivono con un certo rancore verso il popolo Tedesco, non capiscono che anche loro sono delle vittime destinate a scomparire letteralmente e questo grazie alle perverse voglie di una famiglia di banchieri “Rothschild”, lo sciacallo Kissinger ne sa qualcosa cosi come ne sa qualcosa del perche il popolo Greco deve essere portato alla schiavitù, italiani schiavi si.. ma a testa alta perché il centro che gestisce la schiavitù mondiale è a Roma, il Vaticano, la centrale Gesuita/nazisionista che da secoli gestisce e decide sotto le spoglie del Cristianesimo la vita di miliardi di persone, orgogliosi ehhhhh.., intanto stanno cambiando le regole del gioco, tutto quello che hanno predicato fino a 20 anni fa non è più valido, ci vogliono dementi, stupidi animali da allevare per poi mandare a difendere il loro potere, guai a voi se vi formate una famiglia è peccato formarsi una famiglia, avere figli è tassabile, avere figli non conviene, costano troppo e quindi ritorniamo alla politica cinese uno solo e basta.

Molto raffinato il sistema con la quale hanno introdotto le loro leggi questi scarafaggi, una nazione dopo l‘altra è stata presa per il fondello con promesse e bugie, ai cittadini non è stato chiesto se volevano sottostare alla Dittatura UE, e se qualche stato ha fatto il referendum è stato costretto ad accettare l’appartenenza alla UE con le minacce e aggressioni, ogni critica e opposizione è stata zittita con la massiva propaganda dei lecca fondelli Mass media, come possiamo ben constatare la UE è formata con l’ideologia Nazista/Fascista, non quella che volevano Hitler e Mussolini, ma quella che è stata introdotta per primo in America e poi quasi dappertutto in Occidente su volere dei Gerarchi della “IG –Farben” in collaborazione delle dinastie criminali USA e sempre finanziate dai carissimi Rothschild.

Gira e rigira Testa–coda sempre li si và a finire, ai datori di lavoro di Monti & Co., ancora si stà cercando di capire chi ha eletto Van Rompuy e quel razzista guerrafondaio Barroso, nessuno, autonominati su richiesta dei soliti che siedono al Vaticano, adesso abbiamo l’Ambo vincente: Merkel, Ratzinger e la giocata è assicurata, con un Schulz e le Brigate della SS (Verdi) al Parlamento UR il controllo è assicurato, come possiamo ben constatare il tutto parte sempre dalla Germania, ma non dal popolo, ma da coloro che sono stati eletti come rappresentanti del popolo Tedesco, idem per l’Italia, nemmeno la Sinistra Tedesca si salva, tutti corrotti a più non posso, questo è quello che voleva la Merkel “Einheit Partei” un Unico Partito come nella SUA EX DDR, poi un solo partito in tutta l’Europa, ETKP “Europaische Total Kontroll Partei” il partito del controllo totale, sotto la direzione gestita dalla Babilonia a Brussel, scordatevi ogni diritto, non siete stati capaci di difenderli, adesso li dovete riconquistare e non sarà facile, alle forze dell’Ordine dico esclusivamente di guardarsi bene le spalle, avete perso ogni rispetto da parte dei cittadini, le manganellate che state distribuendo in nome dei satanisti le riceverete con gli interessi al 100%, questo per ricordarvi quello che avrete fatto due notti fa a Niscemi contro i cittadini che dimostravano pacificamente.

REPORT NOTTE DEL 10, 11 gennaio 2013: Niscemi INVASA da centinaia di forze di polizia.
Con inaudita violenza sono stati rimossi i blocchi dei manifestanti per il passaggio del convoglio con i mezzi per il montaggio delle antenne MUOS.

Alle 22,30 della sera del 10 gennaio é stato avvistato il convoglio con 4 camion e 2 gru della ditta COMINA scortati da numerosi reparti d’assalto di Polizia e Carabinieri lungo la Statale Catania-Gela. Il convoglio partito da Belpasso per evitare il transito attraverso la città ha proseguito lungo la SS115 per poi risalire da C.da Terrana a sud della base militare di Niscemi.
Alle ore 00.30 gli occupanti del presidio, situato a Nord della base per timore di non riuscire ad impedire il passaggio del convoglio si sono mobilitati e diretti in C.da Terrana.
Nelle stesse ore Niscemi veniva invasa da decine di truppe di Polizia e Carabinieri che hanno effettuato innumerevoli posti di blocco nei punti nevralgici di transito verso la base militare, non permettendo il passaggio delle persone, creando numerose difficoltà anche ai residenti che alle prime ore del giorno si recavano al lavoro.

Cio’ nonostante, numerosi attivisti e cittadini (allertati da internet e SMS) si sono recati in C.da Ulmo ma le forze di polizia schierate presidiavano tutti gli accessi ed hanno impedito a tutti di proseguire in direzione del convoglio, né di accedere al presidio di C.da Ulmo. Solamente gli attivisti che già si trovavano al Presidio di C.da Ulmo sono riusciti a raggiungere il convoglio in C.da Terrana.

All’1.30 del mattino, in C.da Gallo (al bivio tra il borgo di S.Pietro e Caltagirone) si è tenuto un primo blocco da parte del Comitato NO MUOS di Niscemi unitamente ad alcuni membri di altri Comitati che sono riusciti a sopraggiungere nel frattempo da altre città. Le forze di polizia in tenuta anti-sommossa hanno reagito duramente e con violenza. Hanno effettuato alcune cariche, ma nonostante l’impeto dei poliziotti i manifestanti sono riusciti a resistere ai blocchi sotto le manganellate per alcune ore.

La dinamica del blocco è stata estremamente dura, i manifestanti ripetutamente si opponevano con il corpo al passaggio dei mezzi pesanti in maniera pacifica, ma le forze dell’ordine, incitate dai capi dell’operazione, non rinunciavano ad utilizzare le maniere forti per rimuovere fisicamente gli attivisti con numerose cariche. Il convoglio alle 3.30 dopo ore di resistenza è riuscito a passare e a proseguire lungo la Strada Provinciale che porta alla base militare. Dopo aver superato il primo blocco alcuni reparti hanno impedito ai manifestanti di spostarsi per almeno un paio d’ore, assicurandosi che non riuscissero a raggiungere altri manifestanti che nel frattempo arrivavano dalla città.

Altri attivisti che arrivavano dalla Città sono riusciti a superare i posti di blocco e a raggiungere la Strada Provinciale in posizione utile per effettuare un presidio per impedire il passaggio del convoglio.
Alle ore 4. 00 circa nei pressi di C.da Vituso (lungo la S.P. Niscemi-Caltagirone) viene effettuato un secondo blocco stradale in maniera pacifica e civile. Nonostante che l’opposizione fisica dei manifestanti fosse del tutto serena, le centinaia di forze dell’ordine che scortavano il convoglio, anche questa volta non hanno esitato ad utilizzare le maniere forti per rimuovere fisicamente i singoli manifestanti.

Dunque, dopo ore di resistenza civile, il convoglio è riuscito alla fine ad accedere alla base militare intorno alle 4.30 scortato e protetto da centinaia di agenti di Polizia e Carabinieri.
Alle ore 5.30 i manifestanti sono riusciti a ritornare al presidio di c.da Ulmo ed hanno indetto un’assemblea immediata ed urgente, dopo un breve dibattito si è deciso di allertare ed informare la città di Niscemi del grave fatto accaduto. Alle ore 6.00 presso il Largo Spasimo si è tenuto un breve comizio rivolto ai niscemesi che si recavano al lavoro nelle campagne.

Il presidio di C.da Ulmo denuncia il grave fatto accaduto questa notte, un invasione armata da parte dello Stato ha di fatto impedito l’esprimersi del territorio. Con la forza lo Stato ha voluto impedire che la popolazione che ospiterà questa installazione decida se accettare o meno il prezzo da pagare in termini di salute, pace e inquinamento. “E’ un atto di prepotenza inaudita, che tuttavia non ci indebolisce” – dicono gli attivisti del presidio – “Il passaggio di questo convoglio non è una sconfitta ma l’inizio di una nuova fase della resistenza all’installazione del MUOS. Verrà probabilmente indetta a breve una grande mobilitazione per portare la questione alla ribalta nazionale”.

E’ convocata per domani 12 gennaio alle ore 15.00 un’assemblea generale del coordinamento regionale NO MUOS dove verranno decise le prossime mosse delle azioni di contrasto all’installazione.

Ore 8.35 – Presidio NO MUOS di C.da Ulmo
..quindi, chi di violenza campa, di violenza crepa! Un caro consiglio a voi tutti uomini e donne in divisa, togliete le mani dai cittadini, vi state facendo complici di atti criminali e abominevoli e come tali sarete trattati, andate a scusarvi con quelle persone che avete manganellato l’altra notte e rivolgete i manganelli contro chi vi ha ordinato di manganellare, se ci sono state infiltrazioni di altre Forze di non cittadinanza Italiana “Eurogendfor” siete pregati di comunicarlo, se portate addosso lo stemma con la bandiera italiana, sentitevi Italiani, caso contrario toglietevela perche non ne siete degni, come non è degna e ammessa la vostra presenza in terra Italiana.
Belli Corrado

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