Da
alcuni mesi i nostri vicini di casa svizzeri non dormono certamente
tranquilli nel vedere come il resto dell’Europa si stà inabissando
lentamente, e si accorge che nessuno fa qualcosa per fermare questa
tragedia che si stà consumando alle sue porte.
La Svizzera è al centro di una congiura internazionale, cosciente e consapevole di essere anche lei in buona parte colpevole. E’ chiaro che adesso si è messa in allarme e si aspetta le prime ondate di profughi ”non immigranti” provenienti da diversi stati facenti parte alla UE,
ad esempio dalla Grecia, Spagna, Portogallo e Italia. Adesso anche la
Svizzera è sotto pressione della Babilonia “Brussel” e più volte è stato
sferrato un attacco politico in direzione del governo Svizzero, affinchè accetti di far parte della comunità Europea.
Già
gli ultimi due Governi hanno mostrato scarso interesse nel contrastare
gli attacchi di Brussel; lo si può constatare nell’aver applicato dentro
il suo territorio diverse leggi dettate dal parlamento UE… ops… dalle
Lobby Farmaceutiche ed Energetiche. Ai
cittadini svizzeri è stato fatto credere che l’Europa è una costruzione
democratica dove i cittadini vivono in assoluta sicurezza e godono molto
di più dei diritti fondamentali.
Adesso stanno constatando che la UE è
una costruzione Dittatoriale, dove i cittadini devono lavorare 12/14 ore
al giorno e con salario ridotto del 50% rispetto a 10 anni fa, mentre i costi dei beni sono aumentati costantemente, le tasse hanno superato il livello delle entrate familiari.
Mentre la casta politica si auto aumenta lo stipendio ai cittadini viene chiesto di donare pure il fondello per salvare quello che loro hanno distrutto. La Svizzera è al centro, come un’Isola che aspetta i naufraghi che riusciranno a salvarsi. Saranno pochi coloro che avranno il lasciapassare per poter entrare nel paradiso della UE, quei pochi sappiamo chi sono e faremo di tutto che non passeranno il confine.
Mentre la casta politica si auto aumenta lo stipendio ai cittadini viene chiesto di donare pure il fondello per salvare quello che loro hanno distrutto. La Svizzera è al centro, come un’Isola che aspetta i naufraghi che riusciranno a salvarsi. Saranno pochi coloro che avranno il lasciapassare per poter entrare nel paradiso della UE, quei pochi sappiamo chi sono e faremo di tutto che non passeranno il confine.
Una cosa ormai è diventata chiarissima agli occhi dei cittadini
Europei, chi governa a Roma, Berlino, Parigi, Madrid, Atene, Lisbona e
altri paesi che costituiscono questa organizzazione criminale chiamata
UE/NATO sono dei criminali e nel contempo dei scimuniti incapaci di
gestire il compito che gli è stato dato, sono messi li a fare gli
interessi di loschi figuri come i Rothschild & Co., gli stessi
banchieri sono solamente dei miserabili asociali senza alcun rapporto
sociale/familiare, chi gestisce le forze dell’ordine fa parte
dell’Ordine dei Gesuiti, quei preti in cravatta che decidono le sorti di
tutto il pianeta, chi si azzarda a fare un passo per portare i
cittadini fuori dalla trappola UE/NATO, viene prima diffamato,
calunniato e possibilmente anche eliminato fisicamente.
I casi sono molti e li conosciamo, cosi come si conoscono chi sono i
mandanti, gli esecutori materiali sono tra di noi (molti dei quali
eliminati da loro stessi per non portare testimoni), Monti è un mandante
“Mandato” a distruggere quello che ne è rimasto dell’Italia, un anno di
suo illecito governo ha fatto si che il debito superasse la somma dei
duemila Miliardi, nonostante ci ha tolto dalle tasche una bella somma di
denaro, i suoi componenti di governo, altri abominevoli e ripugnanti
bestioline, hanno fatto la loro parte con lacrime e promesse come i
preti fanno le messe.
Naturalmente non mancano nemmeno le richieste della NATO, dove quel
radicale Islamista Turco nazionalizzato Danese “Rasmussen” chiede più
armamenti per giocare a fare la guerra a un nemico che non è mai
esistito, solo nella sua ormai putrefatta testa esiste qualcosa da
giustificare come nemico, ed ecco che i ministri della Guerra Europei
decidono di comprare aerei, navi, sommergibili, droni e chissà cosa
altro, a loro dire serve a garantirci la Pace, non c’è nulla che può
garantirci la pace dato che coloro che sono stati messi in quel palazzo
di vetro e che dovrebbero garantire i diritti dei popoli, sono coloro
che appoggiano la violenza contro popoli sovrani (vedi Libia, Siria,
Jamen, Sudan, Serbia, Mali, Palestina, etc..etc..), la Grecia che lascia
morire di fame e di freddo i suoi cittadini è la seconda in Europa come
armamento (non dimentichiamo i 400 carriarmati comperati nel 2012) e
tutto l’armamento di seconda mano che gli USA stanno svendendo ai paesi
facenti parte alla NATO.
Queste sono solamente un paio di cose di tutto quello che i scimuniti
governanti ci stanno proponendo, non si accorgono che le richieste da
parte di molti stati della UE di uscire da questa spirale senza fine
ormai sono giornaliere, dall’Irlanda all’Inghilterra, dalla Grecia alla
Spagna, ma sembra che ormai i loro cervelli sono talmente inzuppati di
cocaina tagliata male sono capaci di percepire esclusivamente un parola
”firma”, molti cittadini che ancora oggi vivono con un certo rancore
verso il popolo Tedesco, non capiscono che anche loro sono delle vittime
destinate a scomparire letteralmente e questo grazie alle perverse
voglie di una famiglia di banchieri “Rothschild”, lo sciacallo Kissinger
ne sa qualcosa cosi come ne sa qualcosa del perche il popolo Greco deve
essere portato alla schiavitù, italiani schiavi si.. ma a testa alta
perché il centro che gestisce la schiavitù mondiale è a Roma, il
Vaticano, la centrale Gesuita/nazisionista che da secoli gestisce e
decide sotto le spoglie del Cristianesimo la vita di miliardi di
persone, orgogliosi ehhhhh.., intanto stanno cambiando le regole del
gioco, tutto quello che hanno predicato fino a 20 anni fa non è più
valido, ci vogliono dementi, stupidi animali da allevare per poi mandare
a difendere il loro potere, guai a voi se vi formate una famiglia è
peccato formarsi una famiglia, avere figli è tassabile, avere figli non
conviene, costano troppo e quindi ritorniamo alla politica cinese uno
solo e basta.
Molto raffinato il sistema con la quale hanno introdotto le loro
leggi questi scarafaggi, una nazione dopo l‘altra è stata presa per il
fondello con promesse e bugie, ai cittadini non è stato chiesto se
volevano sottostare alla Dittatura UE, e se qualche stato ha fatto il
referendum è stato costretto ad accettare l’appartenenza alla UE con le
minacce e aggressioni, ogni critica e opposizione è stata zittita con la
massiva propaganda dei lecca fondelli Mass media, come possiamo ben
constatare la UE è formata con l’ideologia Nazista/Fascista, non quella
che volevano Hitler e Mussolini, ma quella che è stata introdotta per
primo in America e poi quasi dappertutto in Occidente su volere dei
Gerarchi della “IG –Farben” in collaborazione delle dinastie criminali
USA e sempre finanziate dai carissimi Rothschild.
Gira e rigira Testa–coda sempre li si và a finire, ai datori di
lavoro di Monti & Co., ancora si stà cercando di capire chi ha
eletto Van Rompuy e quel razzista guerrafondaio Barroso, nessuno,
autonominati su richiesta dei soliti che siedono al Vaticano, adesso
abbiamo l’Ambo vincente: Merkel, Ratzinger e la giocata è assicurata,
con un Schulz e le Brigate della SS (Verdi) al Parlamento UR il
controllo è assicurato, come possiamo ben constatare il tutto parte
sempre dalla Germania, ma non dal popolo, ma da coloro che sono stati
eletti come rappresentanti del popolo Tedesco, idem per l’Italia,
nemmeno la Sinistra Tedesca si salva, tutti corrotti a più non posso,
questo è quello che voleva la Merkel “Einheit Partei” un Unico Partito
come nella SUA EX DDR, poi un solo partito in tutta l’Europa, ETKP
“Europaische Total Kontroll Partei” il partito del controllo totale,
sotto la direzione gestita dalla Babilonia a Brussel, scordatevi ogni
diritto, non siete stati capaci di difenderli, adesso li dovete
riconquistare e non sarà facile, alle forze dell’Ordine dico
esclusivamente di guardarsi bene le spalle, avete perso ogni rispetto da
parte dei cittadini, le manganellate che state distribuendo in nome dei
satanisti le riceverete con gli interessi al 100%, questo per
ricordarvi quello che avrete fatto due notti fa a Niscemi contro i
cittadini che dimostravano pacificamente.
REPORT NOTTE DEL 10, 11 gennaio 2013: Niscemi INVASA da centinaia di forze di polizia.
Con inaudita violenza sono stati rimossi i blocchi dei manifestanti
per il passaggio del convoglio con i mezzi per il montaggio delle
antenne MUOS.
Alle 22,30 della sera del 10 gennaio é stato avvistato il convoglio
con 4 camion e 2 gru della ditta COMINA scortati da numerosi reparti
d’assalto di Polizia e Carabinieri lungo la Statale Catania-Gela. Il
convoglio partito da Belpasso per evitare il transito attraverso la
città ha proseguito lungo la SS115 per poi risalire da C.da Terrana a
sud della base militare di Niscemi.
Alle ore 00.30 gli occupanti del presidio, situato a Nord della base
per timore di non riuscire ad impedire il passaggio del convoglio si
sono mobilitati e diretti in C.da Terrana.
Nelle stesse ore Niscemi veniva invasa da decine di truppe di Polizia
e Carabinieri che hanno effettuato innumerevoli posti di blocco nei
punti nevralgici di transito verso la base militare, non permettendo il
passaggio delle persone, creando numerose difficoltà anche ai residenti
che alle prime ore del giorno si recavano al lavoro.
Cio’ nonostante, numerosi attivisti e cittadini (allertati da
internet e SMS) si sono recati in C.da Ulmo ma le forze di polizia
schierate presidiavano tutti gli accessi ed hanno impedito a tutti di
proseguire in direzione del convoglio, né di accedere al presidio di
C.da Ulmo. Solamente gli attivisti che già si trovavano al Presidio di
C.da Ulmo sono riusciti a raggiungere il convoglio in C.da Terrana.
All’1.30 del mattino, in C.da Gallo (al bivio tra il borgo di
S.Pietro e Caltagirone) si è tenuto un primo blocco da parte del
Comitato NO MUOS di Niscemi unitamente ad alcuni membri di altri
Comitati che sono riusciti a sopraggiungere nel frattempo da altre
città. Le forze di polizia in tenuta anti-sommossa hanno reagito
duramente e con violenza. Hanno effettuato alcune cariche, ma nonostante
l’impeto dei poliziotti i manifestanti sono riusciti a resistere ai
blocchi sotto le manganellate per alcune ore.
La dinamica del blocco è stata estremamente dura, i manifestanti
ripetutamente si opponevano con il corpo al passaggio dei mezzi pesanti
in maniera pacifica, ma le forze dell’ordine, incitate dai capi
dell’operazione, non rinunciavano ad utilizzare le maniere forti per
rimuovere fisicamente gli attivisti con numerose cariche. Il convoglio
alle 3.30 dopo ore di resistenza è riuscito a passare e a proseguire
lungo la Strada Provinciale che porta alla base militare. Dopo aver
superato il primo blocco alcuni reparti hanno impedito ai manifestanti
di spostarsi per almeno un paio d’ore, assicurandosi che non riuscissero
a raggiungere altri manifestanti che nel frattempo arrivavano dalla
città.
Altri attivisti che arrivavano dalla Città sono riusciti a superare i
posti di blocco e a raggiungere la Strada Provinciale in posizione
utile per effettuare un presidio per impedire il passaggio del
convoglio.
Alle ore 4. 00 circa nei pressi di C.da Vituso (lungo la S.P.
Niscemi-Caltagirone) viene effettuato un secondo blocco stradale in
maniera pacifica e civile. Nonostante che l’opposizione fisica dei
manifestanti fosse del tutto serena, le centinaia di forze dell’ordine
che scortavano il convoglio, anche questa volta non hanno esitato ad
utilizzare le maniere forti per rimuovere fisicamente i singoli
manifestanti.
Dunque, dopo ore di resistenza civile, il convoglio è riuscito alla
fine ad accedere alla base militare intorno alle 4.30 scortato e
protetto da centinaia di agenti di Polizia e Carabinieri.
Alle ore 5.30 i manifestanti sono riusciti a ritornare al presidio di
c.da Ulmo ed hanno indetto un’assemblea immediata ed urgente, dopo un
breve dibattito si è deciso di allertare ed informare la città di
Niscemi del grave fatto accaduto. Alle ore 6.00 presso il Largo Spasimo
si è tenuto un breve comizio rivolto ai niscemesi che si recavano al
lavoro nelle campagne.
Il presidio di C.da Ulmo denuncia il grave fatto accaduto questa
notte, un invasione armata da parte dello Stato ha di fatto impedito
l’esprimersi del territorio. Con la forza lo Stato ha voluto impedire
che la popolazione che ospiterà questa installazione decida se accettare
o meno il prezzo da pagare in termini di salute, pace e inquinamento.
“E’ un atto di prepotenza inaudita, che tuttavia non ci indebolisce” –
dicono gli attivisti del presidio – “Il passaggio di questo convoglio
non è una sconfitta ma l’inizio di una nuova fase della resistenza
all’installazione del MUOS. Verrà probabilmente indetta a breve una
grande mobilitazione per portare la questione alla ribalta nazionale”.
E’ convocata per domani 12 gennaio alle ore 15.00 un’assemblea
generale del coordinamento regionale NO MUOS dove verranno decise le
prossime mosse delle azioni di contrasto all’installazione.
Ore 8.35 – Presidio NO MUOS di C.da Ulmo
..quindi, chi di violenza campa, di violenza crepa! Un caro consiglio
a voi tutti uomini e donne in divisa, togliete le mani dai cittadini,
vi state facendo complici di atti criminali e abominevoli e come tali
sarete trattati, andate a scusarvi con quelle persone che avete
manganellato l’altra notte e rivolgete i manganelli contro chi vi ha
ordinato di manganellare, se ci sono state infiltrazioni di altre Forze
di non cittadinanza Italiana “Eurogendfor” siete pregati di comunicarlo,
se portate addosso lo stemma con la bandiera italiana, sentitevi
Italiani, caso contrario toglietevela perche non ne siete degni, come
non è degna e ammessa la vostra presenza in terra Italiana.
Belli Corrado
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