mercoledì 27 giugno 2012

Allineamenti galattici e i cicli di 26.000 anni


Altri cicli molto più lunghi, di 26.000 anni, operano dei cambiamenti nella coscienza umana e includono l'allineamento della Terra e del sistema solare con il centro della Via Lattea, la nostra galassia formata da 40 miliardi di stelle. L'esistenza di questi lunghissimi cicli era nota alle antiche culture. Migliaia di anni fa, gli astronomi vedici, egizi e in seguito maya compresero gli effetti di questo allineamento sulla coscienza umana.
Una breve descrizione è necessaria. Il piano dell'eclittica è definito dal moto della Terra attorno al Sole. La maggior parte dei pianeti del nostro sistema solare orbitano sul piano dell'eclittica, con minime variazioni al di sopra o al di sotto. Su questo stesso piano sono disposti i segni zodiacali.... 



Il piano galattico, invece, è definito dalla disposizione dei bracci della galassia della Via Lattea, che ha la forma di un disco appiattito appunto con vari bracci a spirale. Il piano dell'eclittica è inclinato rispetto al piano galattico di circa 61 gradi.
Durante l'allineamento, il Sole al solstizio d'inverno è esattamente allineato con l'equatore della nostra galassia, evento che si verifica solo ogni 26.000 anni. Poiché il disco solare, visto dalla Terra, occupa in cielo 1,5 gradi, il periodo in cui il Sole al solstizio d'inverno si trova in questo raro allineamento con l'equatore galattico dura circa 36 anni, periodo iniziato nel 1980 e che terminerà nel 2016.




Il centro galattico è calcolato a circa 26.000 anni luce dalla Terra. La velocità della luce (300 milioni di metri al secondo) è l'unità di misurazione delle distanze astronomiche. Un anno luce equivale a circa 9 miliardi di chilometri, ponendo così il centro galattico a circa 240 quadrilioni di chilometri dalla Terra. Ne consegue che la luce, i raggi X, i raggi Gamma e le onde radio impiegano 26.000 anni per arrivare dal centro della galassia alla Terra.

Dato che anche un ciclo completo della precessione degli equinozi è di circa 26.000 anni, possiamo vedere un'importante sincronicità. La luce che oggi vediamo emanare dal centro della galassia risale all'ultimo allineamento del Sole con il centro galattico al solstizio d'inverno, esattamente un ciclo di 26.000 anni fa. Ciò potrebbe indicare che l'umanità è sul punto di compiere un "salto quantico" nell'evoluzione della coscienza.
La scienza si è impegnata a fondo per studiare il "cuore della galassia", scoprendo che in questo cuore si trova un buco nero gigante, circa 2,5 milioni di volte più pesante del Sole. 


Questo centro quiescente è il nucleo gravitazionale attorno a cui ruotano lentamente miliardi di stelle e di sistemi solari. Da questo centro emanano costantemente onde gravitazionali e radiazioni elettromagnetiche formate da raggi cosmici (raggi X e raggi Gamma). Queste potentissime emissioni si irradiano in tutte le direzioni, raggiungendo anche il nostro Sole e la Terra. Ogni anno, al solstizio d'inverno, il Sole si trova nel punto migliore per ricevere la massima quantità di radiazioni dai miliardi di stelle che circondano il buco nero al centro della galassia. Questa vivente luce stellare invia energia vitale e informazioni alla Terra che si sta risvegliando.

Da sette anni soltanto, gli scienziati hanno una conoscenza ancora più approfondita del misterioso centro della nostra galassia. Questa area è perennemente nascosta ai telescopi ottici da nuvole di polvere interstellare, rimanendo quindi celata ai nostri occhi come l'inconscio è rimasto "invisibile" alla coscienza. Ma, grazie a strumenti tecnologici come l'osservatorio orbitante Chandra della NASA, i radiotelescopi e le tecnologie all'infrarosso, gli scienziati hanno potuto scoprire qualcosa sulla "città luminosa" al centro della galassia. E, di nuovo dopo 26.000 anni, siamo in allineamento con il centro-cuore della galassia. 
http://2012ladistruzione.blogspot.it/2010/05/allineamenti-galattici-e-i-cicli-di.html

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