sabato 8 settembre 2012


Arresti eccellenti: estradizione per Credit Suisse Exec

8 SETTEMBRE 2012 
L’importanza tecnica di una notizia del genere, che a prima vista non parrebbe avere un particolare rilievo, è rivestita dal fatto che un paese come l’Argentina, che nel 2001 è andato in bancarotta, dopo aver ripagato al Fondo Monetario Internazionale l’ultima tranche del suo debito recentemente, come è emerso inquesto scorso post, ora sta inseguendo penalmente coloro che, attraverso il sistema dei titoli derivati swap – quelli che i media definiscono “salvataggi finanziari” – l’hanno invece portata al fallimento.

Singolare che attualmente coloro che a livello europeo stanno conducendo operazioni pressoché identiche nei confronti di nazioni del vecchio continente, tra cui la nostra, siano ancora rispettati e lasciati liberi di agire. Se la storia serve per imparare lezioni, questa non l’abbiamo ancora assimilata.
Jervé -ICONICON .IT

Credit Suisse Executive David Mulford rischia l’estradizione per il ruolo nel 2001 di conversione del debito argentino


Per i giornalisti Reuters, Huffington Post – 6 settembre 2012
* Inchiesta della Corte risale allo scambio del debito nel 2001
* L’agenzia stampa di Stato dice che David Mulford non è riuscito a testimoniare
* David Mulford era sottosegretario del Tesoro statunitense, ambasciatore.
BUENOS AIRES, 3 settembre (Reuters) – Un giudice in Argentina ha ordinato l’arresto dell’ Executive di Credit Suisse ed l’ex sottosegretario del Tesoro David Mulford perché non è riuscito a testimoniare su uno swap debito argentino 2001, ha riferito l’agenzia stampa di stato Lunedi.
Il giudice federale Marcelo Martinez de Giorgi chiederà all’Interpol di emettere un mandato di arresto internazionale ricercando l’estradizione di Mulford per mettere in discussione il legame di cambio effettuato dal governo in un tentativo non riuscito di evitare il default.
Mulford, che attualmente serve come vice presidente internazionale del Credit Suisse Investment Bank, è stato visto come uno degli architetti la conversione del debito, quando ha servito come un alto funzionario presso il Credit Suisse First Boston (CSFB).
La banca svizzera ha rifiutato di commentare.
Il governo argentino ha scambiato circa $ 30 miliardi di debito per titoli nuovi, a più lunga scadenza nel giugno 2001. Ma ha smesso di pagare la maggior parte dei suoi debiti sei mesi più tardi, una volta che l’economia è crollata.
Un tribunale locale ha indagato lo swap per più di 10 anni per vedere se funzionari argentini avessero commesso alcun crimine, quando hanno assunto alle banche di effettuare lo scambio. L’ex ministro dell’Economia Domingo Cavallo e l’ex segretario delle Finanze Daniel Marx sono stati accusati nel caso, che deve ancora andare a processo.
Mulford è stato chiamato a testimoniare nell’inchiesta nel 2002, ma non ha mai fatto, secondo gli atti giudiziari citati dall’agenzia di stampa Telam.
Funzionari argentini hanno “fatto numerosi tentativi con tutti i mezzi legali possibili per ottenere la conformità per David Mulford, in territorio di questo paese così come attraverso le autorità statunitensi, e tutti questi hanno sempre fallito”, hanno dichiarato i documenti.
Cavallo ha detto in passato che Mulford è stato uno dei principali ingegneri dello swap.
Mulford ha lavorato presso il Tesoro degli Stati Uniti 1984-1992 ed è stato al centro dei negoziati economici internazionali durante la presidenza di Ronald Reagan e George HW Bush.
Successivamente ha servito come ambasciatore degli Stati Uniti in India.
 

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